Sullo stato d’agitazione proclamato dai dipendenti comunali di Capo d’Orlando il Sindaco Franco Ingrillì ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono profondamente rammaricato per la situazione che si è creata, condivido la preoccupazione dei nostri dipendenti e lavoro ogni giorno per risolvere un problema che è sociale ed economico.
Le difficoltà nei pagamenti sono legate, in gran parte, al mancato trasferimento dei contributi regionali. Un ritardo che è comune a tutti i centri siciliani, come l’Anci Sicilia ha più volte denunciato. Il Comune di Capo d’Orlando attende il saldo per l’anno 2019 del Decreto Crescita, il saldo della quarta trimestralità del 2020 e la prima trimestralità del 2021 dei contributi regionali per la stabilizzazione dei contrattisti, il saldo per il fondo di investimenti per l’anno 2020, il contributo per il trasporto alunni per l’anno 2020, la quarta trimestralità del 2020 e la prima trimestralità del 2021 dei trasferimenti regionali agli enti locali. Tutti soldi che vengono a mancare per corrispondere gli emolumenti arretrati e per mantenere i servizi alla cittadinanza.
Indubbiamente la pandemia ha contribuito ad aggravare una situazione già critica relativa ai trasferimenti, ma mi rendo conto che le giustificazioni fondate su dati concreti valgono a poco per chi fonda la propria economia familiare unicamente sullo stipendio del Comune.
E’ una situazione non più tollerabile che richiede uno sforzo congiunto delle forze sociali e delle istituzioni: ogni giorno sollecitiamo il trasferimento dei contributi dovuti e intanto ringrazio i dipendenti comunali per lo spirito di sacrifico e l’abnegazione che quotidianamente mettono al servizio dell’attività amministrativa e dei cittadini. Continuiamo a lavorare con determinazione e ottimismo: solo così presto avremo buone notizie”.