Sulla vicenda del presunto credito vantato dalla Fondazione Piccolo di Calanovella, il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Nell’epoca in cui il clamore mediatico sovrasta tutto, cerchiamo di riportare questa vicenda nell’alveo della trasparenza e della sincerità.
Ebbene, se la Fondazione Piccolo di Calanovella e qualche consigliere comunale hanno ritenuto di dare in pasto all’opinione pubblica un presunto credito vantato nei confronti del Comune di Capo d’Orlando, forse avrebbero dovuto prima riflettere e, quindi, o scegliere il silenzio e far rientrare tutto nell’ambito dei corretti rapporti istituzionali, oppure rendere pubblica la verità dei fatti, che può risultare anche antipatica, ma è pur sempre verità.
E infatti, nelle diverse comunicazioni di stampa, chissà perché, non vengono riferite tutte le mancate obbligazioni contrattuali della Fondazione stessa ai danni del Comune contenute nella convenzione che avrebbe dovuto vedere la Fondazione Piccolo impegnata a garantire servizi di alloggio e ricevimento in favore dell’Ente orlandino e dei suoi incontri istituzionali.
Non si evidenzia neppure il debito (qui non presunto stavolta) che la Fondazione, ad oggi, ha maturato nei confronti del Comune di Capo d’Orlando per i mai pagati tributi IMU, TARI e acquedotto: debito che, ad oggi, supera di gran lunga il presunto credito vantato dalla Fondazione di Villa Piccolo.
Appare strano, in particolare, che quegli stessi consiglieri di opposizione che si definiscono attenti, non abbiano per nulla curato l’aspetto fondamentale del debito-credito: evidentemente la convenienza politica ha il sopravvento rispetto all’operazione verità che andrebbe compiuta a prescindere dalla posizioni di parte.
Contrariamente a quanto vorrebbero far trapelare i detrattori, questa Amministrazione prosegue con determinazione nell’azione tesa a tutelare gli interessi collettivi e perseguire il bene comune. Come sempre fatto, continuiamo a proteggere legalmente le casse comunali da chi ha fino ad oggi lucrato, e vorrebbe ancora farlo per il futuro, ai danni della cittadinanza. In questo senso intensifichiamo la lotta all’evasione dei tributi, per salvaguardare i servizi e migliorare la qualità della vita della comunità orlandina”.