“Sono stupito e rammaricato della presa di posizione dei sindacati sul tema del pagamento degli stipendi o, sarebbe meglio dire, dello stipendio visto che, ad oggi, i dipendenti devono ricevere solo la remunerazione del mese di ottobre”. Così, il Sindaco di Capo d'Orlando Franco Ingrillì commenta la richiesta alla Prefettura di istituire un 'tavolo di raffreddamento' sul tema delle spettanze arretrate.
“Evidentemente c'è chi trova soddisfazione personale nel far diventare propaganda e gonfiare a dismisura una vicenda che è chiara nelle sue dinamiche, così come è evidente l'impegno quotidiano dell'Amministrazione. Tutti sanno – prosegue il Sindaco Ingrillì - che siamo partiti da un ritardo di sei mesi nel pagamento degli stipendi e molti dimenticano che siamo riusciti ad allineare la situazione. Non abbiamo fatto promesse a vuoto, ma abbiamo lavorato duro, confrontandoci con ritardi cronici di trasferimenti e contributi, oltre che con la generale, difficile, situazione economica.
Siamo consapevoli dei disagi delle famiglie che attendono lo stipendio e ho in più circostanze ringraziato tutti coloro che lavorano con dedizione e senso di responsabilità.
Alzare l'asticella dello scontro e chiamare in causa la Prefettura serve solo alle foto e ai titoli sui giornali – conclude il Sindaco. Noi continuiamo a lavorare per il Paese e, a quanto pare, anche per i sindacati”.