Il Consiglio Comunale di Capo d'Orlando, nella seduta di ieri sera, ha approvato con nove voti favorevoli e quattro contrari il bilancio di previsione per gli esercizi 2019-2021. Sull'argomento, il Sindaco Franco Ingrillì ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Desidero ringraziare il Consiglio Comunale nella sua interezza per la qualità del dibattito di ieri sera improntato alla maturità. Non abbiamo mai nascosto le difficoltà delle casse comunali e il bilancio approvato dalla maggioranza con grande senso di responsabilità mostra con chiarezza la situazione ormai cristallizzata, di fronte agli scarsi trasferimenti statali e regionali e alla complicata lotta per incassare il pagamento dei tributi locali. Una situazione che, è giusto ricordare, non appartiene solo a Capo d'Orlando ma è comune a tanti centri italiani. La stessa Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha più volte fatto appello al Governo centrale per emanare norme urgenti per attenuare le difficoltà finanziarie degli Enti Locali.
Come Amministrazione, metteremo in campo, così come stiamo facendo, ogni sforzo per impedire il dissesto e, per questo, penso che ognuno debba fare la propria parte se vogliamo continuare a garantire l'elevata qualità dei servizi alla comunità.
In questo senso, abbiamo intensificato con buoni risultati la lotta all'evasione e chiediamo ai cittadini il pagamento dei tributi comunali dovuti, come l'Imu e la Tari, evitando l'emanazione di provvedimenti drastici da parte degli uffici che potrebbero nuocere alle varie attività commerciali. Ricordiamo, poi, l'opportunità di sanare, con una domanda da presentare entro il 15 settembre, le ingiunzioni fiscali di pagamento, relative ai tributi locali, notificate dall'anno 2000 al 2017. La buona riuscita di questa incisiva attività di riscossione impedirebbe il ricorso ad atti come l'adozione di un piano di riequilibrio che avrebbe ripercussioni negativi anche sui cittadini virtuosi. Ma sono convinto che, se uniamo gli sforzi, usciremo da questa condizione di difficoltà che si riflette, in primis, sui dipendenti comunali a cui va la nostra solidarietà per il ritardo nel pagamento degli stipendi”.
Secondo il Presidente del Consiglio Comunale Carmelo Galipò “C'è in corso una crisi sistemica degli Enti Locali che sta portando al collasso molte realtà. Per garantire servizi servono risorse che i Comuni, senza trasferimenti e alle prese con un alto e generale livello di evasione, non riescono più a recuperare. Purtroppo, ci dobbiamo confrontare con la triste realtà di un'Italia a due velocità, con un Sud che arranca e si dimostra incapace di rivendicare i propri diritti perché abituato a combattere una eterna guerra tra poveri”.