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Il Sindaco di Capo d'Orlando Franco Ingrillì ha scritto al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Siciliana, all'Assessore Regionale agli Enti Locali e al Presidente dell'Anci. 
Il Sindaco chiede al governo di sospendere il prelievo sull’IMU finalizzato ad alimentare il Fondo di solidarietà e di rinviare il pagamento della rata (prevista per fine maggio) dei mutui inerenti il D.L. n.35 dell’aprile 2013 sul pagamento dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni. Ecco il testo integrale della lettera:

Signor Presidente della Repubblica, Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,

Da quasi quattro anni, ormai, ho l’onore di guidare il Comune di Capo d’Orlando, terzo centro della Provincia di Messina per densità di popolazione, punto di riferimento turistico e commerciale per il vasto comprensorio dei Nebrodi.
Dal 2012, Capo d’Orlando è stato dichiarato comune virtuoso sulla scorta delle normative seguite alla grave crisi finanziaria e da allora subisce un’imponente decurtazione dei trasferimenti statali. Questi tagli aggravano l’esposizione debitoria del Comune che amministro e incidono sull’erogazione dei servizi essenziali.
Il Comune di Capo d’Orlando, inoltre, ha subito in questi ultimi otto anni il prelievo sull’IMU finalizzato ad alimentare il Fondo di solidarietà destinato ai Comuni più bisognosi per una quota perequativa di € 1.400.000,00 annui, quota basata sui criteri di capacità fiscale e bisogni standard, a fronte di un incasso complessivo (presunto) di circa € 3.500.000,00 euro. Al Comune di Capo d’Orlando rimangono circa € 2.100.000,00 per pagare stipendi, costi fissi e servizi!
Peraltro, è giusto evidenziare che la trattenuta operata sul gettito dell’IMU in favore del Fondo di solidarietà non assolve solamente una funzione solidale nei confronti degli altri Comuni, ma da questa operazione ne trae vantaggio anche lo Stato, che non trasferisce più ai comuni cosiddetti “non virtuosi” la totalità delle somme, ma ne trattiene una cospicua percentuale.
A seguito della crisi economica degli ultimi anni, poi, il Comune di Capo d’Orlando non è riuscito a mantenere le caratteristiche di Comune virtuoso, subendo il paradosso di dover gestire l’attività amministrativa in situazione di difficoltà finanziaria e, al tempo stesso, continuando a subire il suddetto prelievo.
Come se ciò non bastasse, alle gravi difficoltà finanziarie in atto, si è aggiunta la più grave crisi economica dal dopoguerra a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19,.
Com’è noto, ci troviamo a fronteggiare una situazione molto complessa con ripercussioni evidenti in tutte le categorie sociali e produttive e che ha obbligato i Comuni, anche su corretta indicazione del Governo Centrale, a sospendere il pagamento di tutti i tributi ai propri concittadini. Questa situazione ha aggravato ulteriormente la situazione di difficoltà finanziaria in cui versava l’Ente Locale che amministro. Ciononostante, siamo chiamati ad adempiere agli obblighi di legge e al pagamento dei debiti, oltre a dover continuare a garantire i servizi e alla retribuzione del personale dipendente.

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Modifica nel calendario della raccolta differenziata in questa settimana a causa della concomitante festività del 25 aprile.
Il conferimento del secco/indifferenziato verrà anticipato a venerdì 24 aprile, mentre il deposito dell’organico/umido slitta a lunedì 27 aprile.

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Il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì ha revocato l’ordinanza dello scorso 23 marzo con cui era stata disposta la chiusura di alcune strade di accesso alla città per consentire un controllo più efficace in considerazione dei paventati numerosi rientri da altre Regioni.
“Adesso queste condizioni sono venute meno ed è giusto rimuovere le chiusure – commenta il Sindaco Ingrillì. Ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia: siamo ad un punto cruciale nella battaglia contro il Covid e sarebbe molto pericoloso adesso lasciarsi andare a comportamenti che potrebbero avere conseguenze deleterie. Rispettiamo le regole, oggi più che mai”.
Tra l’altro, oggi è giunta l’autorizzazione da parte del Ministero dell’Agricoltura, alla ripresa dell’attività dell’intera filiera relativa alla produzione, al trasporto e alla commercializzazione dei prodotti agricoli, tra i quali rientrano anche i semi, le piante e fiori ornamentali, le piante in vaso, i fertilizzanti.
Via libera, quindi, alla riapertura dei fiorai e alla vendita al dettaglio di piante e fiori.

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E’ stata prontamente ripristinata la funzionalità della pompa di sollevamento dell’impianto fognario all’altezza di via Torrente Forno che si era bloccata lo scorso sabato pomeriggio. La ditta incaricata è intervenuta riparando il guasto già nelle prime ore di domenica mattina, nell’arco delle 24 ore previste dal contratto. Si è trattato di un problema di natura elettrica, anomalia preventivata in considerazione dell’avvenuta sostituzione di tutte le pompe e della necessaria attività di manutenzione straordinaria delle parti elettriche degli impianti di sollevamento che verrà completata, come previsto, entro il mese di maggio.
“Abbiamo ben chiare le criticità del sistema fognario – afferma l’Assessore Fabio Colombo - e la nostra attività è mirata proprio ad evitare che spiacevoli episodi di sversamenti si verifichino durante l’estate. In questo senso la tempestività degli interventi e la professionalità garantiti dalla ditta incaricata sono una garanzia a tutela dell’ambiente e del decoro urbano, mentre il responsabile dell’area Lavori Pubblici Mario Sidoti Migliore svolge un prezioso e attento lavoro di coordinamento. L’imprevisto è dietro l’angolo, ma l’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di far trascorrere a Capo d’Orlando un’estate serena”.

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A Capo d’Orlando, al tempo dell’emergenza coronavirus, apre un vero e proprio asilo nido “virtuale”.
L’Area Socio Assistenziale del Comune, coordinata dalla responsabile Cettina Ventimiglia,  ha infatti attivato il progetto “Distanti…ma uniti!” grazie al quale insegnanti, educatori e operatori del nido, mantengono una costante relazione diretta con i genitori e bambini delle proprie sezioni, proponendo forme di contatto e condivisione.

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